bergamo_strade_territorio

Uno dei numerosi progetti di ricerca cui ho collaborato è relativo alla convenzione stipulata dal Politecnico di Milano con la Provincia di Bergamo e avente ad oggetto la “Riqualificazione territoriale ed ambientale

 

delle aree adiacenti alle infrastrutture: indicazioni progettuali in alcuni casi studio e definizione di criteri”. Il mio contributo si è focalizzato soprattutto sullo sviluppo di “progetti pilota” di contestualizzazione territoriale e ambientale delle previsioni di nuova infrastrutturazione stradale.

Il progetto pilota, concordato con gli Uffici Provinciali, definisce interventi sui sistemi:

  1. della viabilità di connessione a rete,
  2. ambientale,
  3. di percezione del contesto,
  4. di rapporto con il sistema insediativi.

Assumendo come punto fermo il progetto approvato, le indicazioni sviluppate sono orientate secondo quattro linee:

  • una significazione delle presenze storiche e ambientali che si dispiegano lungo il sistema viario (potenziamento dell’equipaggiamento vegetale dei sistemi a rete, segnalazione dell’intersezione delle strade con il reticolo idrografico, sottolineatura di punti notevoli dell’ordito territoriale);
  • la mitigazione dell’impatto ambientale, nelle due tipologie di rapporto strada- tessuto edificato e strada-piattaforme agricole, con misure volte a ricercare il massimo grado di connettività ambientale;
  • una contestualizzazione della strada, mirata a rafforzare la percezione dei caratteri distintivi del contesto (in condizioni di sviluppo in trincea, quindi con visibilità dell’intorno parziale), attraverso l’apertura di coni visuali diretti su traguardi costituiti da segni forti del paesaggio locale;
  • la mediazione del rapporto tra l’asse forte e lo stretto contesto, attraverso l’inserimento di elementi di connotazione del rapporto (diretto o indiretto) con le strade minori, volto a comunicare una graduazione del profilo di servizio, e la mitigazione degli impatti ambientali sui tessuti edificati posti a ridosso della strada.