L’Università degli Studi di Bergamo è stata chiamata a redigere una proposta di masterplan funzionale al recupero di un ambito territoriale estrattivo parzialmente in attività ubicato nei comuni di Pontirolo Nuovo, Ciserano e Arcene.
Moris Lorenzi ha partecipato al gruppo di lavoro curando sia gli aspetti conoscitivi preliminari alla definizione degli orientamenti di progetto sia individuando le strategie scenariali e operative.
L’approccio interdisciplinare attivato, unitamente a un percorso partecipativo ha consentito di condividere le scelte sulle quali si fonderà una successiva progettazione di dettaglio.

N Scenario territoriale

N scenario preliminare di progetto

N riqualificazione ambientale

All’interno del percorso di formulazione del Piano Strategico della Città Metropolitana di Venezia, Labter (attraverso Alessandro Oliveri, con il contributo di Michela Gadaldi) è stato consulente dei 10 Comuni dell’area omogenea ‘Riviera del Brenta’ per la formulazione di un documento di scenario progettuale.
Il percorso di formulazione del documento ha rappresentato l’innesco di un nuovo approccio di governance dell’azione amministrativa e del suo rapporto con le rappresentanze sociali che costituiscono il patrimonio socio-territoriale dei comuni della Riviera del Brenta.
Il documento è l’esito di percorso di interlocuzione tra i Comuni, in modo da formulare una prospettiva d’azione condivisa e potere portare alla Città Metropolitana le proprie istanze in forma aggregata e quindi maggiormente rappresentativa di questo importante brano territoriale della città metropolitana.
L’analisi del capitale sociale, produttivo e dei fattori di innovazione presente nella Riviera del Brenta ha costituito la piattaforma conoscitiva attraverso la quale, entro i tavoli di lavoro tecnico-amministrativi, sono state definite le progettualità di scenario che i Comuni hanno restituito alla Città Metropolitana per la formulazione del Piano Strategico.
RIVIERA DEL BRENTA FOTO

RIVIERA DEL BRENTA

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Il sistema produttivo della provincia di Varese partecipa e contribuisce al ruolo di assoluta primazia dell’economia lombarda nel contesto dell’economia nazionale e delle altre regioni europee.
Il nostro contributo alla costruzione di scenari è stato funzionale alla costruzione di un quadro di riferimento conoscitivo e interpretativo del sistema produttivo provinciale e della sua articolazione territoriale, atto ad esplicitare un quadro pianificatorio sufficientemente approfondito e articolato, per poter definire nell’ambito del processo di programmazione degli interventi una complessiva strategia di sostegno e per identificare le misure più adeguate a sostenere lo sviluppo di competitività delle imprese e dei territori di riferimento, ovvero efficaci iniziative di marketing territoriale.

Nello specifico, tra i passaggi analitico conoscitivi sviluppati, si sono identificati i contesti insediativi: le geografie del sistema produttivo, che rappresentano una lettura di tipo geografico del territorio provinciale, in modo da cogliere le plurali e specifiche declinazioni attraverso le quali si sono manifestati i processi di territorializzazione che hanno investito l’ambito di ricerca.

 

 

Il progetto, commissionato dall’Università degli Studi di Bergamo, ha sviluppato i temi della ciclabilità in area a parco, definendo, all’interno di tavoli di concertazione e di partecipazione con Amministratori e portatori di interessi diffusi, la rete degli itinerari ciclabili.

Tale rete è funzionale a connettere i luoghi notevoli del Parco e questi con i centri abitati dei comuni che si affacciano sul Parco.